
Da un’idea a una realtà: quando l’inclusione entra in classe.
Immaginiamo una scuola che vuole essere sempre più attenta alle fragilità, ma anche capace di riconoscere e sviluppare le risorse di ogni bambino e ragazzo.
Immaginiamo una scuola capace di collaborare con i servizi sociali del territorio e con le famiglie, costruendo insieme un ambiente dove tutti gli studenti possano sentirsi accolti, sostenuti e valorizzati.
Immaginiamo quindi due educatrici all’interno di alcune scuole primarie e secondarie di primo grado del comune di Breda di Piave.
Per fortuna, questa volta, non serve più ricorrere alla fantasia per poter vedere un piccolo germoglio che porta con sé la speranza di vedere questi obiettivi realizzati.
Nel gennaio del 2024 infatti il Comune di Breda di Piave, in collaborazione con la Cooperativa “Il Sentiero” di San Giacomo, ha dato inizio a un progetto di educativa scolastica che ha visto coinvolte due educatrici della cooperativa stessa e alcuni bambini e ragazzi delle scuole dell’Istituto comprensivo di Breda di Piave, i cui deficit di base riguardano la sfera dell’interazione sociale, del comportamento adattivo, della comunicazione ricettiva ed espressiva, compresa l’incapacità parziale o totale di individuare l’altro come partner comunicativo.
In generale il deficit di comunicazione e di comprensione sociale sono anche all’origine della maggior parte dei problemi comportamentali ed ostacolano non solo l’apprendimento, ma anche la presenza nella classe o addirittura nella scuola. La possibilità di adeguare l’istruzione scolastica agli alunni a seconda delle capacità richiede la padronanza di strategie educative specifiche, rispondenti ai bisogni individuali e particolari.
L’educativa scolastica è diventata così un importante punto di riferimento per alunni, insegnanti e famiglie. L’educatore lavora accanto alla scuola, per aiutare bambini e famiglie ad affrontare con serenità il percorso scolastico. Non è un insegnante, ma collabora con i docenti per favorire il benessere dei bambini. Ascolta, osserva, accompagna.
Gli obiettivi principali del progetto sono semplici ma fondamentali: far star bene ogni ragazzo a scuola, valorizzando le sue potenzialità e aiutandolo a sentirsi parte del gruppo classe; sostenere chi vive momenti di difficoltà personale o scolastica; promuovere comportamenti positivi e collaborativi; aiutare nella gestione delle emozioni e dei conflitti; sensibilizzare il gruppo classe sull’inclusione.
Questo progetto rappresenta un’opportunità di crescita sia per gli studenti che per gli insegnanti, la possibilità di sperare in una scuola più accogliente e più inclusiva, una scuola per tutti.